App della salute
Smartphone e tablet con il camice bianco
Smartphone e tablet con il camice bianco
di Andrea Sicco
In ambito sanitario esistono due
categorie di App (software applicativi per dispositivi mobili). La
prima risulta essere quella delle App utilizzabili da tutti, la
seconda è invece rappresentata da quelle più specialistiche,
riservate a medici e, più in generale, a professionisti ed
operatori. Tanto per fare un esempio, le "App informative" cioè
quelle di utilizzo quotidiano per la ricerca di un medico di base, di
uno specialista, di informazioni sui prodotti farmaceutici (dalla
nomenclatura dei principi attivi alle interazioni con altri
medicinali, dalla disponibilità di farmaci equivalenti ai relativi
prezzi), appartengono alla prima delle due categorie precedentemente
menzionate.
In Italia, poco più dell'ottanta per
cento degli utenti, utilizza il proprio dispositivo mobile per
accedere alla rete commerciale globale ed ai propri profili
registrati sui social network, per aggiornarsi sulle previsioni del
tempo, per consultare le mappe stradali, per conoscere luoghi non
ancora visitati, prenotare viaggi, hotel, ristoranti, per compiere
acquisti on line... Oggi, scaricando ed installando sul proprio
supporto un'App di natura medica, gratuitamente o a pochi centesimi,
si aprirà un mondo nuovo, fatto di interessanti informazioni e utili
servizi. Un mondo di circa venti mila App che permettono di
monitorare l'attività fisica svolta durante una tradizionale
giornata di lavoro e/o di sport, per esempio, contando i passi,
tenendo costantemente sotto controllo il battito cardiaco e/o il
valore glicemico del sangue. App che monitorano il sonno, App che
consigliano il tipo di alimentazione e di attività sportiva in base
al calcolo delle calorie conseguenti all'assunzione degli alimenti,
App in grado di connettere il proprio dispositivo con una bilancia,
con un glucometro per il controllo della glicemia oppure con un
misuratore della pressione arteriosa. Questa tipologia di
applicazioni permetterà la creazione di un diario digitale
personalizzato e personalizzabile tramite parametri fisiologici, con
possibilità di condivisione, in tempo reale, con il medico curante
e/o con lo specialista, se necessario. Il paziente verrà seguito
anche a distanza da medici che saranno costantemente aggiornati sulle
condizioni di miglioramento o di peggioramento dei propri pazienti,
durante la fase di trattamento e di somministrazione dei farmaci
prescritti. La condivisione in tempo reale di sintomi ed il
monitoraggio costante delle patologie e dello stato di salute in
generale con i medici curanti, aiuterà ad evitare complicanze,
inutili, ulteriori ed onerosi interventi.
Alcuni lettori di ALASSIO iTEK ci
domandano se esistano già App in grado di fare diagnosi sullo stato
di salute di un paziente con relativa prescrizione della cura.
Possiamo già rispondere che un
cervellone artificiale statunitense in grado di consigliare, a medici
e ricercatori universitari, quale strada intraprendere per la cura di
una determinata patologia, esiste già, si chiama Watson (IBM) e
sfrutta il proprio archivio digitale per incrociare dati ed
esperienze in ambito medico ed ospedaliero (file in esso archiviati e
catalogati cronologicamente) al fine di fornire la risposta più
adeguata al richiedente. Sarà ovviamente quest'ultimo a decidere se
adottare, considerare solo in parte oppure ignorare del tutto, il
consiglio appena ottenuto.
In cinque anni si stima che il numero
delle persone che utilizzeranno App mediche aumenterà con andamento
vertiginoso di cento milioni all'anno ma, attualmente, non ci sono
App in grado di fornire una diagnosi con relativa cura, a causa
dell'elevato numero di dati complessi da elaborare e di altre
problematiche tecniche non ancora sintetizzabili in una semplice
applicazione per dispositivi mobili. La medicina non è una scienza
esatta, non vi sono pertanto certezze assolute ed universalmente
valide applicabili a tutti indistintamente.
A tal proposito, ci preme sottolineare
che non tutte le applicazioni disponibili on line sono valide ed
attendibili in egual misura. Ci sono quelle risultanti da studi e
ricerche universitarie o comunque da realtà istituzionali e altre
che, al contrario, non hanno un'autentica valenza scientificamente
verificabile. Le App mediche dovranno sottostare a determinate regole
e saranno disponibili on line solamente dopo l'assenso della Food and
Drug Administration, così come avviene per i medicinali. In
conclusione, per poter scegliere, si consiglia di verificare sempre
la provenienza del software, leggerne attentamente valutazioni,
consigli e commenti da parte di esperti e utenti. Quello tecnologico
è senza dubbio un mondo utile, interessante e, per certi versi,
anche affascinante ma richiede competenza e buon senso da parte di
tutti.
1/07/2014 11:18:00 AM
0 Responses to "Alassio, Mobile Health"
Posta un commento